domenica 19 febbraio 2012

Severgnini e la settimana senza internet



Interessante, anche se non proprio nuovissimo, l'esperimento che Beppe Severgnini ha fatto la scorsa settimana, e che questa domenica è in edicola con La Lettura: una settimana senza internet, senza iPad e senza social network
Il risultato è divertente e ben raccontato, anche se forse un po' troppo autoreferenziale. Lo potete leggere sul sito del Corriere, e a me personalmente va di segnalare soprattutto questo passaggio:
Non solo: capisco che la posta elettronica condiziona l’umore, portandoci continue informazioni inattese. Comunicazioni, inviti, proposte, proteste: le nostre giornate — filosofeggio — sembrano partite di ping-pong, occorre ribattere colpi che arrivano da ogni parte (sotto forma di mail). Da cinque giorni facciomeno cose, ma ho la sensazione di farle meglio. Scopro nuove attività, come guardare dal finestrino dell’automobile (invece di approfittare di ogni trasferimento per controllare la posta). 

Interessante osservazione, utile come punto di partenza per capire che il multitasking non sempre è un bene. Possiamo anche fare meno cose, e farle meglio.

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